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Marconiphone e microonde

«La storia ci racconta come presso la Compagnia Scientifica Marconi Co. di Londra, nella sezione Telegrafi Senza Fili, subito dopo la Prima Guerra Mondiale si cominciarono a costruire ricevitori a livello artigianale, principalmente per il mercato amatoriale. Nel 1922 a Chelmsford venne creato uno specifico dipartimento di produzione, chiamato Marconiphone, affiliato alla Marconi Co. Il piccolo dipartimento Marconiphone acquisisce nel 1925 la Compagnia Telefonica Sterling, Continua a leggere

Pontecchio-Sydney

Il 26 marzo 1930, dal panfilo Elettra ancorato al porto di Genova, GM accende mediante un radiosegnale l’impianto di illuminazione del Municipio di Sydney, Australia, dove si inaugura l’Esposizione Universale Radioelettrica. Cinquant’anni più tardi, nell’ottobre 1980, dal parco di Villa Griffone s’invia un analogo segnale all’Opera House di Sydney, uno dei grandi edifici simbolo della modernità. Il marconista è addirittura il Ministro delle Poste e Telecomunicazioni e la cerimonia viene trasmessa in mondovisione. Ne riferisce Romy Grieco in un articolo dell’epoca per “il Resto del Carlino”. >>

Tra i ghiacci

Lorenzo Guadagnucci intervista per QN Giuseppe Biagi, omonimo nipote del marconista che novant’anni fa contribuì in maniera determinante al salvataggio dei dispersi del dirigibile Italia.
Nei ricordi del nipote è ben viva anche l’insistenza di GM, che raccomandò di imbarcare sul dirigibile la radio d’emergenza. >>

Radar in nuce

Entro il 1938 il Regno Unito attrezza con impianti radar le sue più importanti navi da guerra e costruisce a terra una catena di stazioni radar per l’avvistamento di aerei, a protezione dell’estuario del Tamigi. Più o meno nello stesso periodo l’ingegnere Ugo Tiberio (1904-1980) pone le basi per il radar italiano, che però vede la luce solo a guerra inoltrata.
Tiberio aveva ricevuto l’incarico dal colonnello Luigi Sacco, contattato da GM nel 1933 allo scopo di realizzare il radar. Continua a leggere

Due stranieri

Già nel marzo 1897 McClure’s Magazine si accorge che una nuova tecnologia (la telegrafia senza fili) potrebbe diventare la protagonista delle future comunicazioni. In un lungo articolo di H.J.W. Dam vengono presentati due “gentlemen” giunti recentemente a Londra per proporre le loro invenzioni. Uno è Jagadish Bose (1858-1937), grande scienziato del Bengala spesso trascurato dalla storiografia specialistica; l’altro è GM. Continua a leggere

Prime intercettazioni

Anni fa il periodico Storia Militare (n. 106, luglio 2002) pubblicò uno studio di Filippo Cappellano – Il Servizio Radiotelegrafico e intercettazioni del Regio Esercito nel 1915-1918 – che fornisce riscontri numerosi e precisi a proposito degli “esordi” del wireless in campo bellico, riferendosi in particolare alla situazione italiana e quindi anche alla diretta partecipazione di GM all’allestimento del nuovo servizio.

Cittadino di Civitavecchia

Il 20 maggio 1931 a GM fu conferita la cittadinanza onoraria di Civitavecchia, città che l’inventore aveva eletto come base per le sperimentazioni con il panfilo Elettra e inoltre luogo di nascita della sua ultimogenita, Maria Elettra, venuta alla luce a Villa Odescalchi il 20 luglio 1930.
Grazie all’impegno di Enrico Ciancarini e Roberto Gargiulli, si è recentemente ritrovato l’annuncio nel “Messaggero” del 21 maggio 1931, come riferisce lo stesso Ciancarini in Centumcellae News.
(segnalazione di Roberto Alaimo IS0JMA)

Gli Aghi

All’estremità occidentale dell’Isola di Wight si elevano The Needles, spettacolare formazione gessosa che lascia a bocca aperta i visitatori. In tale scenario, verso la fine dell’Ottocento, si mise alla prova il nuovo sistema radiotelegrafico: proprio qui, infatti, il giovane GM installò una stazione da cui inviò/scambiò alcuni messaggi che risultarono a tutti gli effetti “storici”, come ricorda ancor oggi il monumento a lui dedicato. >>

Associazione Veterani

Formatasi verso la fine degli anni ’20, The Marconi Veterans Association accoglie tra i suoi membri chiunque sia stato impiegato in uno dei settori della Marconi Company per un periodo di almeno 21 anni (in origine erano 25). Primo presidente dell’associazione fu lo stesso GM, a cui subentrò il cugino Henry Jameson. Nonostante la vetustà dell’associazione, sono ancora assai numerosi i veterani e varie e diversificate le attività.

Connemara

Regione dell’Irlanda Occidentale, Contea di Galway. Nei pressi di Clifden – principale centro della regione – GM costruì una stazione radiotelegrafica per trasmissioni transoceaniche, che fu attivata nell’aprile del 1907. Quattro anni più tardi costruì una nuova stazione a circa sette miglia di distanza dalla prima, grazie alla quale perfezionò un sistema di trasmissione/ricezione non più solo alternata.
Lo racconta Amanda Crowley in “Vie Magazine”. >>

Charles Samuel Franklin

Entrato giovanissimo nella Marconi Co., il londinese C.S. Franklin (1879-1964) svolse l’intera sua carriera nella Compagnia e fu a lungo, insieme a R.N. Vyvyan, il principale collaboratore tecnico di GM. Contribuì ai primi radiocollegamenti transatlantici Europa-America, al progressivo passaggio dalle onde lunghe alle onde corte, all’avvio della sperimentazione televisiva nel Regno Unito.
Numerosi brevetti portano il suo nome, tra cui un oscillatore e l’antenna a fascio per la trasmissione a onde corte.

Beam System e Ionosfera

«Le motivazioni di Marconi, però, e il suo rapporto con entrambi gli inquilini di Via Panisperna, Corbino e Antonio Lo Surdo, non erano affatto superficiali e avevano una solida base scientifica e professionale. Per comprenderla, è necessario rifarsi all’attività di Marconi dopo la prima guerra mondiale, e al secondo contributo rivoluzionario da lui dato alla nascita delle moderne telecomunicazioni Continua a leggere

Accademia XL

Non è un istituto per studenti di taglia forte bensì l’Accademia Nazionale delle Scienze detta dei XL perché quaranta erano i soci al momento della fondazione a opera del veronese Antonio Maria Lorgna, anno 1782. Nel corso del tempo la Società si trasferì da Verona a Milano, poi a Modena e infine a Roma.
L’elenco dei soci è sovrapponibile all’elenco dei grandi scienziati italiani degli ultimi due secoli, da Alessandro Volta a Rita Levi Montalcini. GM, che dall’Accademia XL aveva ricevuto la Medaglia Matteucci nel 1901 (primo riconoscimento ufficiale della sua pluripremiata carriera), divenne socio nazionale nel 1919. In Accademia è conservato un fondo di documenti a lui relativi (“Fondo Guglielmo Marconi”).

Alla ricerca di GM

È possibile ascoltare integralmente, grazie agli archivi Rai, il programma in due parti Alla ricerca di GM, realizzato dal servizio italiano della BBC nel 1974 per la ricorrenza della nascita dell’inventore.
È una preziosa documentazione sonora, in cui si conservano le testimonianze delle due mogli e della prima figlia nonché di alcune persone che gli furono vicine.

Beatrice O’Brien

Biografie e altre testimonianze concordano nell’attribuire a GM una certa impenetrabilità. Era affabile e cortese, schietto e spesso diretto, ma non si capiva mai cosa pensasse veramente. Forse solo una persona superò quella sorta di barriera caratteriale: Beatrice O’Brien (1882-1976). Strano a dirsi, in verità, perché il loro matrimonio – nonostante i tre figli che ne nacquero – Continua a leggere

L’uomo dal fiore in bocca

Il primo “sceneggiato” televisivo trasmesso in Europa fu The Man with the Flower in his Mouth di Luigi Pirandello. Andò in onda in diretta dagli studi della Baird Company di Londra il 14 luglio 1930. Sul tetto dell’edificio si allestì un tendone con uno schermo e una piccola platea. Furono invitati alcuni notabili, tra cui il più che coinvolto e interessato GM. >>

Inez Milholland

Prima del primo matrimonio, GM si fidanzò per un breve periodo con Inez Milholland (1886-1916), una giovane americana che conobbe nel 1903 e che più tardi divenne famosa per il suo multiforme attivismo. Nonostante la rottura del fidanzamento, tra i due perdurò un rapporto di reciproca stima e di profonda amicizia. Nel 1915, tra l’altro, Continua a leggere

Seeing by wireless

All’inizio, per designare quella che fu poi chiamata “televisione”, si utilizzava la perifrasi “seeing by wireless”. Richard G. Elen ricostruisce i passaggi fondamentali della nascita della tv nel Regno Unito. Un dossier in nove parti, in cui trova posto anche il confronto sull'”alta definizione” tra il sistema dello scozzese John Logie Baird (1888-1946) e quello della Marconi-EMI.

The Marconigraph

Il sito AmericanRadioHistory.com è un’autentica miniera per chiunque s’interessi di wireless e di radio. Sei milioni di pagine on line, centinaia di riviste d’epoca specializzate, tra cui The Marconigraph, mensile illustrato edito dalla Marconi Company a partire dall’aprile 1911. Rinominata due anni più tardi “The Wireless World“ e poi “The Wireless World and Radio Review”, la pubblicazione ha una lunghissima storia, che ancora non si è interrotta.

The Victorian Web

Tra le innumerevoli notizie biografiche relative a GM che si trovano in Rete va inclusa anche quella di Jacqueline Banerjee pubblicata sul Victorian Web, archivio digitale che ha addirittura preceduto la nascita di Internet e che fa riferimento, ovviamente, alla lunga stagione vittoriana (1837-1901), di cui il giovane GM fu senza dubbio uno degli ultimi, sorprendenti protagonisti.