Algoritmi

«Nei mercati finanziari si guadagna o si perde in ragione della velocità delle operazioni: e si compete sui millisecondi. “Ma ce ne vogliono migliaia, di millisecondi, per pigiare il tasto di un mouse” dice Kevin Slavin di fronte all’attenta platea di Ted. Slavin studia i comportamenti delle persone coordinati dalle macchine: “La finanza dipende dagli algoritmi del software che governa le operazioni”. Il fondatore di Area/Code, esperto di forme di interazione complesse mediate dai computer, racconta la finanza come un grande insieme di programmi che nessuno può controllare individualmente: “Gli algoritmi funzionano automaticamente, interagiscono in modo complesso, non se ne può comprendere il senso generale”. Nell’insieme, i mercati appaiono come una struttura superumana: “È una realtà creata dagli uomini ma che ormai li sovrasta. Un’entità tecnologica, frutto dell’evoluzione umana, che però porta l’evoluzione un passo più avanti”».

(Luca De Biase, “nòva24”, 17 luglio 2011)