Recentemente FS (Ferrovie dello Stato Italiane) ha annunciato che Rfi (Rete ferroviaria italiana) e Università di Bologna stanno sperimentando un radar a banda ultra larga per rilevare ostacoli intrappolati tra le barriere di un passaggio a livello e fermare la circolazione prima dell’impatto con il treno.
La banda ultra larga aumenta notevolmente la capacità di rilevazione, con un errore massimo di 20 centimetri sulla sagoma. Quando un ostacolo compare nell’area sorvegliata viene sottoposto a scansione da più sensori con tecnologia radar multi-statica, che ricostruiscono forma e volume e producono un’immagine tridimensionale. Un algoritmo poi attiva a intermittenza gli stessi sensori, una volta per ognuno dei cinque lati da cui l’immagine è catturata. Infine compara le due immagini ottenute. Se le somiglianze superano determinate soglie di tolleranza, allora si attiva una procedura di sicurezza.
I passaggi a livello nell’Unione Europea sono oltre un milione.