Il lasso di tempo che separa la “teoria” dalla “prassi”, nel caso della televisione, è insolitamente lungo: quarant’anni abbondanti. È infatti del 1884 la soluzione “meccanica” al problema dell’analisi e della sintesi delle immagini ideata dal tedesco Paul Gottlieb Nipkow (1860-1940) con il suo disco rotante munito di una serie di fori disposti a spirale.
Tuttavia solo negli anni Venti – dopo la nascita della radiofonia – si cominciò a progettare la “visione a distanza” e finalmente si realizzarono le prime trasmissioni sperimentali, con un sistema largamente basato proprio su quel disco.
In tempi recenti, la trasformazione della tv ha reso superfluo il disco, ma il principio della scomposizione delle immagini in pixel e conseguente invio in successione è ancora alla base dei sistemi televisivi. >>