A chiunque è capitato (o può capitare) di trovare all’improvviso e inaspettatamente la soluzione di un problema (più o meno personale e circoscritto).
Si tratta di una temporanea condizione di leggerezza mentale che, secondo Andrew Smart, ha favorito l’elaborazione di alcune teorie e il prendere corpo di alcune scoperte.
I casi di Archimede, Cartesio, Newton e di molti altri – antichi e contemporanei, celebri e non – sembrano confermare l’importanza di staccare, di vagare con la mente, per poi tornare sorprendentemente rinfrescati sui propri oggetti di studio. >>