In un libro assai letto e discusso, pubblicato negli Stati Uniti tre anni fa, due economisti del MIT – Erik Brynjolfsson e Andrew McAfee – sostengono che è arrivato il momento di una nuova rivoluzione delle macchine, giacché i computer e gli altri strumenti digitali stanno trasformando il lavoro della mente tanto quanto il motore a vapore e i suoi discendenti trasformarono il lavoro delle braccia.