Il 6 maggio 1995, nell’ambito dell’iniziativa “Scienza, Arte, Industria”, in una giornata di festa e di studio che vide una grandissima partecipazione di pubblico e di studenti, fu presentata a Pieve di Cento (Bologna) una grande scultura di Umberto Mastroianni, opera monumentale commissionata da Giulio Bargellini per il giardino della sua azienda, in memoria e in onore di GM, della cui invenzione si celebravano appunto i cento anni.
L’opera, intitolata Elettra, energia e slancio progressivo, attraverso il peculiare linguaggio astratto di Mastroianni visualizza con efficacia tutto il dinamismo che ha innervato il mondo moderno da quando la radiotelegrafia ha rivoluzionato le comunicazioni a distanza.
Venne svelata alla presenza di Elettra Marconi Giovanelli, ultimogenita di GM, e del celebre attore Marcello Mastroianni, nipote dell’artista. Seguì una sessione di approfondimenti critici, con interventii di Adriano Baccilieri, Giorgio di Genova, Gabriele Falciasecca.
Oggi ricollocata nel Giardino delle Sculture del Museo, l’opera rimane a testimonianza di un collezionismo sensibile ai collegamenti tra le espressioni artistiche e i grandi temi della vita pubblica.