Nonostante Meucci e nonostante l’odierna onnipresenza dei telefoni mobili, in Italia non esiste un vero e proprio “museo del telefono”. Nel corso degli anni alcune collezioni, per riempire parzialmente il vuoto, hanno preso la forma di museo.
Il più noto si trova a San Marcello, in provincia di Ancona, con parecchi pezzi d’epoca che ripercorrono storia e sviluppo della telefonia. Recenti nuove acquisizioni e risistemazioni promettono di elevarne progressivamente l’interesse. >>
Un nuovo museo del telefono si è inaugurato inoltre, nel febbraio di quest’anno, ad Airola, in provincia di Benevento. Anche in esso particolare attenzione è riservata alla storia della comunicazione a distanza, con riferimenti d’obbligo alla radiotelegrafia e all’immancabile GM – il principale “indiziato” ogni volta che s’indaga sui campi (elettromagnetici). >>