È facile e insieme difficile valutare le peculiarità di GM. Un’eccellente sintesi si deve all’illustre fisico Enrico Persico (Roma, 1900-1969) che in un saggio pubblicato nel 1938 scrisse:
«Per gli scienziati e per i tecnici, la vita di Marconi è soprattutto insegnamento di ferrea fede nel successo, eccezionale capacità organizzativa e realizzatrice, prudenza nell’estrapolazione delle previsioni teoriche oltre i limiti consentiti, ragionevole fiducia nell’imprevedibile. Insegnamento, quest’ultimo, in verità arduo da seguire, poiché, se è fin troppo facile aver fiducia nell’inatteso, è proprio del genio averla solo quando è ragionevole.»