Il Museo di Arte Contemporanea Villa Croce di Genova ha avviato un interessante progetto con l’artista scozzese Susan Philipsz che ha come oggetto i resti del panfilo Elettra, dislocati in varie città d’Italia (Venezia, Trieste, Pontecchio Marconi, Santa Margherita Ligure, Roma, Piana del Fucino).
«Durante un viaggio in Italia nel mese di maggio 2015 – spiega Philipsz – intendo documentare fotograficamente i diversi frammenti della nave e unire le immagini delle diverse fasi del progetto. I frammenti della nave e la loro dispersione verranno evocati del lavoro sonoro creato registrando, con l’ausilio di sonar, il suono delle onde sonore sottacqua, che verranno riunite nello spazio espositivo. Sperimenterò per la prima volta nel mio lavoro la registrazione subacquea per creare un’istallazione sonora multicanale capace di evocare l’invisibile e ciò che esiste sotto la superficie.»
L’esito finale, in autunno, sarà la mostra Follow Me, a cura di Ilaria Bonacossa e Paola Nicolin.