«È totalmente fuorviante parlare, per esempio, di “due culture”, una letteraria-umanistica e l’altra scientifica, come se esse fossero sullo stesso piano. C’è un’unica cultura, di cui la scienza, così interessante e pericolosa, è ora una parte importante. Ma l’aspetto più essenziale e fondamentale della cultura è lo studio della letteratura, perché educa a come raffigurare e comprendere le situazioni umane. Si è uomini e si è agenti morali prima di essere scienziati, e il posto della scienza nella vita umana deve essere discusso in parole. Ecco perché è, e sarà sempre, più importante conoscere Shakespeare che qualsiasi scienziato e se esiste uno “Shakespeare della scienza”, il suo nome è Aristotele.»
Iris Murdoch, L’idea di perfezione, 1962 >>