La “perturbazione digitale” è un’interruzione di continuità che può determinare il crollo o addirittura la sparizione di una tecnologia, sostituita in men che non si dica da una variante imprevista/imprevedibile… Non è facile mettere a fuoco la categoria introdotta un paio di decenni fa da Clayton Christensen. Eppure pare che sia indispensabile – soprattutto nel mondo delle ICT – se non si vuole rischiare di soccombere. Anna Kucircova ha pubblicato di recente su “IQS Directory” una piccola guida che aiuta a comprendere il fenomeno e i suoi contorni. >>