L’A.R.I. Associazione Radioamatori Italiani (fino al 1977 Associazione Radiotecnica Italiana) venne fondata nel 1927 da Ernesto Montù. GM ne fu presidente onorario per dieci anni (1927-1937). Tale carica potrebbe confondersi tra le molte conferitegli negli anni ’20 e ’30, ma ha invece un significato preciso. GM coltivò infatti un rapporto privilegiato con i radioamatori fin dal loro apparire, nei primi anni del secolo, probabilmente perché era e si sentiva una sorta di capostipite, di fratello maggiore: il giovane «dilettante di elettricità» che, provando e riprovando, aveva ideato un nuovo metodo per comunicare a distanza.