Nello stesso anno – 1895 – in cui GM trovava la conferma sperimentale delle sue intuizioni riguardanti la radiotelegrafia, l’ingegner Giovanni Giorgi (1871-1950) pubblicava The foundations of electric science, inaugurando i suoi studi di metrologia elettrica che produssero poi la proposta di aggiungere alle tre unità di misura fondamentali (metro, kilogrammo, secondo) una quarta unità di natura elettromagnetica (inizialmente l’ohm, in seguito l’ampère). Il sistema che prende il suo nome, pur accolto e ratificato con una trentina d’anni di ritardo, rimane un caposaldo del Système international d’unités, che oggi conta sette unità fondamentali e diverse altre derivate.
Sembra non casuale che, proprio mentre GM sviluppava il suo nuovo metodo di comunicazione a distanza, un altro italiano – partendo da una riflessione sulle forze elettromagnetiche – concepisse e infine promuovesse la ridefinizione del sistema metrico internazionale.