«L’industria 4.0 emerge dalla cosiddetta quarta rivoluzione industriale, quella spinta dalla digitalizzazione, così come le precedenti tre sono state favorite dal vapore, dall’elettricità e dall’informatica. In particolare, la quarta rivoluzione industriale prevede “una ‘fabbrica che risponde’, rapidamente e su misura, alle esigenze dei clienti, creando una collaborazione e un intreccio inediti con i dipendenti e con i fornitori. È il passaggio dalla produzione per il magazzino all’assemblaggio personalizzato. Un cambiamento radicale. In corso da anni, ma fortemente accelerato dallo sviluppo digitale”. In altre parole, la nuova fabbrica 4.0 è connessa al suo interno e dialogante con l’esterno, prevede una nuova relazione tra produttore e consumatore, gestendo la domanda e la conseguente produzione just in time, e “digitalizza” le teorie della società post-industriale che Daniel Bell formulò già negli anni settanta del Novecento.»
Gabriele Balbi, “L’Indice”, febbraio 2018 >>