Molti ricordano una sequenza di pochi suoni simili a cinguettii utilizzata negli intervalli di trasmissione in radiodiffusione prima dall’EIAR e poi dalla RAI. La sequenza di suoni, inizialmente, era generata da un congegno meccanico azionato a molla.
Ne descrive nascita, caratteristiche e sviluppo Giuseppe Biolatti nel sito del Museo della Radio e della Televisione. >>