«Quello che proprio non riesce a capire, per quanto abbia fatto lavorare il cervello, è che, sviluppandosi in un’autentica progressione geometrica, di miglioria in miglioria, le tecnologie della comunicazione, l’altra comunicazione, quella propriamente detta, la reale, quella da me a te, da noi a voi, continui a essere questa confusione attraversata da vicoli ciechi, tanto ingannevole con illusorie spianate, altrettanto dissimulata quando esprime come quando vuole occultare.»
José Saramago, L’uomo duplicato, 2002 >>