La riflessione sulle nuove tecnologie e sui modi in cui si è determinato l’habitat contemporaneo è da alcuni anni un sottogenere letterario, con migliaia di titoli pubblicati nelle più svariate lingue. Di fronte a tale sovrabbondanza il rischio è di perdersi o di scoraggiarsi. Ma alcuni testi, per la qualità dell’autore e la non superficialità dell’analisi, vanno presi in considerazione, a prescindere dal fatto che se ne condividano o meno le tesi. Uno di essi è senz’altro il recente The Game di Alessandro Baricco.