Il volume raccoglie dieci short stories del celebre scrittore britannico Rudyard Kipling, tra cui lo splendido “Via etere” (titolo originale “Wireless”), composto nel 1904, che inizia così:
«Buffa, no, questa faccenda della marconigrafia? » disse il signor Shaynor, tossendo con violenza. «A quanto mi dicono – tempeste, monti o altro – non cambia un bel niente; se è vero, comunque, lo sapremo prima che faccia giorno».
«Certo che è vero» risposi, passando dietro al banco. «Dov’è il vecchio signor Cashell?»…