«Il concetto e le strutture del broadcasting non nacquero nel corso degli anni venti del Novecento con la radio, ma furono un’eredità della cosiddetta “telefonia circolare”. Tra la fine dell’Ottocento e i primi venti anni del nuovo secolo, infatti, il telefono venne usato sia come mezzo di comunicazione punto-a-punto, sia come mezzo di diffusione di contenuti editoriali in molti paesi tra cui Francia, Ungheria, Inghilterra, Stati Uniti e Italia. Questo volume si concentra sul caso dell’Araldo Telefonico, un servizio di telefonia circolare avviato a Roma (e poi esteso a Milano e Bologna) dall’ingegnere Luigi Ranieri nei primi anni dieci del Novecento e che, tra il 1923 e il 1924, partecipò alla nascita della radiofonia italiana e alla fondazione dell’URI (poi EIAR e oggi RAI)…» >>