«Infine, c’è il cerchio più interno, quello delle tecnologie “strettamente personali”, che si possono portare con sé senza che ci si debba affaticare: sono così utili o importanti o seducenti che non ne sentiamo neppure il peso. Sono poche le tecnologie che riescono ad arrivare a questo cerchio, e alcune risalgono ai primissimi tempi della storia dell’umanità. In questo momento le mie tecnologie strettamente personali sono i vestiti (una conquista del Paleolitico), le scarpe (idem), gli occhiali (innovazione di età medievale) e il mio personalissimo computer multitasking, un piccolo souvenir dei tempi moderni: uno smartphone.»
Jon Agar, Sempre in contatto, 2013 >>