Pecora salva

pecoraÈ noto che, nella seconda metà degli anni Trenta, si diffuse in Europa la notizia di un fantomatico “raggio della morte”. Per molti l’ideatore di tale raggio non poteva essere che GM.
In Italia la diceria fu smentita ma anche, probabilmente, alimentata ad arte.
In Gran Bretagna si formò in breve tempo un plotone di sedicenti inventori che sostenevano di aver realizzato il raggio della morte.
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D’Annunzio, l’Elettra e un motto

GM-GDDa più parti si legge che Gabriele d’Annunzio definì il panfilo Elettra «la candida nave che naviga nel miracolo e anima i silenzi eterei del mondo».
Nel discorso che d’Annunzio pronunciò a Fiume il 23 settembre 1920 si legge: «Udite. Dianzi, quando il Mago scendeva dalla sua candida nave, voi eravate come…».
Diverse righe oltre si legge: «Udite. Domani dalla sua nave bianca che veramente naviga nel miracolo e anima i silenzi eterei del mondo, egli mi darà il modo…». Continua a leggere

Novant’anni di radiodiffusione italiana

Dal 31 gennaio al 30 marzo il Complesso del Vittoriano a Roma e dal 29 aprile al 15 giugno la Triennale di Milano ospitano “1924-2014. LA RAI RACCONTA L’ITALIA”, una mostra che celebra una delle più importanti istituzioni culturali del Paese attraverso i 60 anni della sua televisione e i 90 anni della sua radio.
L’esposizione, che nasce sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana, Continua a leggere

Energia wireless: primi risultati sperimentali

Per inseguire l’idea di trasmettere energia a distanza, Nikola Tesla perse di vista l’importanza della radiotelegrafia e fu battuto dall’assai più giovane GM, la cui prima trasmissione transatlantica fece rapidamente naufragare il gigantesco progetto di Tesla avviato con la costruzione della Wardenclyffe Tower.
Dopo oltre un secolo l’idea vagheggiata da Tesla sembra, a poco a poco, prendere corpo. In questi giorni si ha notizia dei primi timidi ma concreti successi sperimentali, come si legge in un articolo di Michele Orioli.

Le stelle di Marconi

di Anna Maria Patacchiasegni-zodiaco

Gli antichi astrologi dicevano che il destino è scritto nelle stelle; gli astrologi moderni, molto più pragmatici, preferiscono parlare di DNA zodiacale.
Chi si interessa di astrologia sa che nel tema natale è scritto tutto ciò che ci riguarda, in particolare le potenzialità insite in ciascuno di noi, l’ereditarietà dalla famiglia e dal luogo di nascita, la predisposizione per gli studi o meno, i talenti di cui possiamo essere dotati e la nostra capacità di metterli a frutto. Continua a leggere

Ontotecnologia

di Félix Duquesmartphone-collage

In medias res: è mia opinione che i violenti scossoni che hanno svegliato di soprassalto l’Europa odierna dal sogno dell’utopia postmoderna, oltre a essere ennesimi segnali del “tramonto” o Untergang dell’Occidente, potrebbero essere intesi anche come avvenimenti legati a un unico evento, vale a dire l’espansione planetaria della tecnologia mobile, la cui conseguenza, sul piano socio-politico, sarebbe la mobilizzazione della tecnologia. Continua a leggere

Salisbury

Il passaggio dal XIX al XX secolo, le nuove tecnologie, la Prima Guerra Mondiale: un romanzo che ha per sfondo un rivolgimento epocale.
Finalista al Man Booker Prize 2010 e al Walter Scott Prize (vedi l’intervista a “The Guardian”).
NB: l’autore, in un’intervista a “Studio”, afferma: «Nel 1898 Marconi compie i primi esperimenti radio sulla piana di Salisbury. Il 1922 invece è l’anno in cui viene fondata la BBC…». In realtà, GM diede inizio alla sua sperimentazione nella piana di Salisbury il 2 settembre 1896. Nell’ottobre 1897 aveva già realizzato un collegamento Bath-Salisbury.

Wireless

«Inventore della radio? Molto di più. GM è stato il padre del wireless, il profeta dell’era digitale. Dai telefoni cellulari agli smartphone, dai tablet al navigatore satellitare, non c’è oggetto del nostro paesaggio tecnologico che non risalga a lui: un genio italiano che alla fine dell’Ottocento ha inventato il Terzo Millennio. Quasi un precursore dei vari Steve Jobs e Bill Gates… » >>

recensione La Stampa
recensione Corriere della Sera
videointervento Rai Letteratura
articolo Il Sole 24 ORE

L’occhio perduto

A proposito dell’occhio GMocchioche fu asportato a GM in seguito a un incidente d’auto, avvenuto in prossimità del passo del Bracco (La Spezia) il 25 settembre 1912, due fonti molto vicine a GM – la primogenita Degna e il primo collaboratore Luigi Solari – sembrano non concordare:

Luigi Solari, Marconi nell’intimità e nel lavoro, 1940 (edizione 2011, Odoya – Bologna, pagina 175)

«Ebbene, Solari, che dicono i dottori?», mi chiese Marconi appena entrai nella sua stanza.
«La sua vita è salva» gli risposi. «Ella rivedrà meglio di me perché il suo occhio destro è sanissimo». «E il sinistro?» egli chiese ansioso.
«E il sinistro le può dare molto dolore. Per far cessare il dolore non vi sarebbe che l’operazione, la quale potrebbe essere eseguita subito in pochi minuti».
«Ebbene, si operi subito. Io sono rassegnato. Dica ai dottori che sono pronto».

Degna Marconi Paresce, Marconi, mio padre, 1962 (edizione 1983, Frassinelli – Milano, pagina 200)

Trascorsero così alcune ore e l’occhio ferito continuò a peggiorare: il chirurgo si accorse di una lesione al nervo ottico che stava portando anche a una rapida diminuzione della vista nell’occhio sinistro. […]
Venne chiamato da Torino un famoso oculista, il dottor Baiardi, il quale ritenne necessario, per salvare l’occhio sinistro, di sacrificare il destro, ma desiderò prima consultare il famoso specialista dottor Fuchs, di Vienna, il quale, accorso il giorno successivo, si dichiarò d’accordo sulla diagnosi.