«Nel 1927, alla scadenza del mandato di Volterra, noto antifascista, Mussolini chiama alla presidenza GM.
Nei dieci anni successivi il budget del Cnr riceve un sostanzioso, anche se ancora insufficiente, incremento e vengono creati i primi Istituti: per le applicazioni di calcolo, l’ottica, l’elettroacustica, le ricerche aeronautiche, la geofisica, la radiotecnica.
Ma il prezzo da pagare è alto: una progressiva perdita di rilevanza a livello internazionale, esito della politica di autarchia perseguita dal regime…» >>
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EleTel: Speciale GM
Il Centro Ricerche e Innovazione Tecnologica (CRIT) della Rai pubblica dal 1952 la rivista “Elettronica e Telecomunicazioni” (in origine “Elettronica e Televisione Italiana”). Nel 1995, in occasione del centenario dell’invenzione della radiotelegrafia, la rivista dedicò un numero speciale a GM,.ora interamente consultabile on line grazie a Rai – CRIT.
Cent’anni di radar
Pubblicato nel dicembre 2012, uno studio di quasi seicento pagine ricostruisce la vicenda di una tecnologia cui non furono estranee le ricerche di GM: dal brevetto di Christian Hülsmeyer (1904) al fondamentale apporto di Ugo Tiberio agli sviluppi del secondo dopoguerra.
Il volume è corredato da 300 immagini. >>
Sempre in contatto
«Infine, c’è il cerchio più interno, quello delle tecnologie “strettamente personali”, che si possono portare con sé senza che ci si debba affaticare: sono così utili o importanti o seducenti che non ne sentiamo neppure il peso. Sono poche le tecnologie che riescono ad arrivare a questo cerchio, e alcune risalgono ai primissimi tempi della storia dell’umanità. Continua a leggere
La radio prima della radio
«Il concetto e le strutture del broadcasting non nacquero nel corso degli anni venti del Novecento con la radio, ma furono un’eredità della cosiddetta “telefonia circolare”. Tra la fine dell’Ottocento e i primi venti anni del nuovo secolo, infatti, il telefono venne usato sia come mezzo di comunicazione punto-a-punto, sia come mezzo di diffusione di contenuti editoriali in molti paesi tra cui Francia, Ungheria, Inghilterra, Stati Uniti e Italia. Continua a leggere
Il codice delle invenzioni
Gli inventori, oggi come in passato, vengono percepiti come veri e propri maghi, a volte relegati dalla storia in ruoli da avanspettacolo e poi dimenticati, a volte celebrati come moderni eroi sul palcoscenico dell’innovazione.
Questo libro di Massimo Temporelli – edito nel 2011 – svela alcuni ‘trucchi’ dell’affascinante e complesso processo dell’invenzione e spiega come è mutata negli ultimi secoli la percezione sociale dell’inventore, da Leonardo da Vinci a Steve Jobs, passando attraverso le avvincenti biografie di James Watt, GM e Thomas Alva Edison.
Telegrafi e telegrafisti del Risorgimento
«La Telegrafia elettrica è la prima forma di comunicazione “quasi istantanea” basata sulla trasmissione di segnali elettrici e, come tale, può ritenersi la progenitrice delle odierne Tecnologie della Comunicazione e dell’Informazione, note con l’acronimo ICT.
La rete telegrafica è costituita fisicamente da apparati trasmittenti e riceventi collegati medianti fili conduttori. I segnali trasmessi sono di tipo numerico detto anche digitale, perché formati dalla presenza o assenza della corrente elettrica nel collegamento rappresentabile per esempio mediante le cifre 1 e 0…» >>
I figli dello Zodiaco
Il volume raccoglie dieci short stories del celebre scrittore britannico Rudyard Kipling, tra cui lo splendido “Via etere” (titolo originale “Wireless”), composto nel 1904, che inizia così:
«Buffa, no, questa faccenda della marconigrafia? » disse il signor Shaynor, tossendo con violenza. «A quanto mi dicono – tempeste, monti o altro – non cambia un bel niente; se è vero, comunque, lo sapremo prima che faccia giorno».
«Certo che è vero» risposi, passando dietro al banco. «Dov’è il vecchio signor Cashell?»…
GM e l’omicidio di Cora Crippen
È in libreria la nuova edizione dell’imponente thriller che rievoca il caso Crippen, passato alla storia come la prima indagine risolta grazie alle comunicazioni senza fili.
L’edizione originale è del 2006 (titolo Thunderstruck). La prima traduzione in italiano è del 2007, pubblicata da Mondadori (collana “Strade blu”) con il titolo La fabbrica dei lampi.
Salisbury
Il passaggio dal XIX al XX secolo, le nuove tecnologie, la Prima Guerra Mondiale: un romanzo che ha per sfondo un rivolgimento epocale.
Finalista al Man Booker Prize 2010 e al Walter Scott Prize (vedi l’intervista a “The Guardian”).
NB: l’autore, in un’intervista a “Studio”, afferma: «Nel 1898 Marconi compie i primi esperimenti radio sulla piana di Salisbury. Il 1922 invece è l’anno in cui viene fondata la BBC…». In realtà, GM diede inizio alla sua sperimentazione nella piana di Salisbury il 2 settembre 1896. Nell’ottobre 1897 aveva già realizzato un collegamento Bath-Salisbury.
Wireless
«Inventore della radio? Molto di più. GM è stato il padre del wireless, il profeta dell’era digitale. Dai telefoni cellulari agli smartphone, dai tablet al navigatore satellitare, non c’è oggetto del nostro paesaggio tecnologico che non risalga a lui: un genio italiano che alla fine dell’Ottocento ha inventato il Terzo Millennio. Quasi un precursore dei vari Steve Jobs e Bill Gates… » >>
recensione La Stampa
recensione Corriere della Sera
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articolo Il Sole 24 ORE