Archivi categoria: studi, teorie, pratiche

Il FAST di Pingtang

Nella contea di Pingtang, Cina sudoccidentale, è attivo da quasi due anni il più grande e sensibile radiotelescopio al mondo. Costruito, in scala maggiore, sul modello di quello di Arecibo, il FAST (Five hundred meter Aperture Spherical Telescope) ha per l’appunto un diametro di 500 metri ed è costituito da 4600 pannelli triangolari. Impiego principale dichiarato: captare messaggi inviati da ipotetiche intelligenze extraterrestri, rilevare tracce di forme di vita aliena. >>

Industria 4.0

«L’industria 4.0 emerge dalla cosiddetta quarta rivoluzione industriale, quella spinta dalla digitalizzazione, così come le precedenti tre sono state favorite dal vapore, dall’elettricità e dall’informatica. In particolare, la quarta rivoluzione industriale prevede “una ‘fabbrica che risponde’, rapidamente e su misura, alle esigenze dei clienti, creando una collaborazione e un intreccio inediti con i dipendenti e con i fornitori. È il passaggio dalla produzione per il magazzino all’assemblaggio personalizzato. Continua a leggere

Onde gravitazionali

«Il 14 settembre 2015, alle 3,50:45 del mattino, un segnale inequivocabile compare prima a Livingston e, 7 millisecondi dopo, si presenta identico a Hanford. È la fine di una lunga caccia e l’inizio di una nuova era: si apre un capitolo nuovo nell’esplorazione dell’Universo.
Le onde gravitazionali sono sottili increspature dello spazio-tempo previste dalla relatività generale, ma sono talmente deboli da essere sfuggite per decenni a tutti i tentativi di rilevazione. Continua a leggere

Il centro della galassia

Il 13 luglio è stato inaugurato a Carnarvon (Sudafrica), dopo dieci anni di preparativi, il radiotelescopio MeerKAT, composto da 64 antenne paraboliche. Alla base dell’operazione c’è il grande progetto SKA, di cui MeerKAT costituirà parte integrante. Spettacolari le immagini mostrate il giorno stesso dell’inaugurazione, che ritraggono per la prima volta – con dovizia di dettagli – la zona centrale della Via Lattea, a circa 25.000 anni luce dalla Terra. >>

La Tecnica e il sublime

«Ma quando la potenza della Tecnica giunge davvero a colpirci, a suscitare in noi quella meraviglia che fa esclamare “è bello”? Quando le sue immagini ci appaiono disinteressate, autonome da ogni condizionamento economico e politico.
Quanto più il cervello sociale che genera le grandi conquiste della Tecnica s’incardina nel sistema generale di produzione, tanto più noi ne avvertiamo le manifestazioni come bellezza, animata da un’intrinseca, libera finalità. Qui è il paradosso: Continua a leggere

Il futuro della Radio

Si è discusso delle prospettive di quella che abitualmente chiamiamo “Radio” (radiofonia + radiodiffusione) ai “Martedì di San Domenico” di Bologna, il 13 marzo scorso. Moderati da Gabriele Falciasecca, sono intervenuti Stefano Ciccotti, responsabile Tecnologia della RAI, Roberto Grandi, presidente Istituzione Bologna Musei e docente di Comunicazioni di Massa, e Michele Ferrari, regista e produttore, accompagnato da alcuni giovanissimi esponenti di radioimmaginaria.
Il video della serata è disponibile grazie a Lepida TV. >>

XRAN

È un adaptative baseband software e rappresenta un sensibile passo avanti nell’utilizzo wireless di dispositivi mobili in ambienti urbani ad alta densità. Il trademark è dell’americana JMA Wireless, ma viene lavorato e realizzato in Italia dalla Teko Telecom di Castel San Pietro Terme (Bologna), il cui general manager, Remo Ricci, tiene a sottolineare l’ideale continuità dell’eccellenza ingegneristica bolognese, che trova origine – per il settore specifico – nella persona e nell’opera di GM. >>

Oltre la reciprocità

Con il suo gruppo di ricerca del Columbia’s CoSMIC Lab, Negar Reiskarimian, Marconi Society Young Scholar nel 2017, sta progettando nuovi modelli di circuiti integrati per dispositivi non-reciproci in grado di raddoppiare la capacità di comunicazione nelle reti wireless alla pari dei dispositivi “full-duplex” e di offrire nel contempo una serie di ulteriori vantaggi per diversi sistemi ottici ed elettrici, nonché per i sistemi radar delle auto a guida non umana.
Così nella scheda personale viene presentato il suo campo di ricerca: «The fundamental physical principles and the engineering applications of breaking Lorentz Reciprocity, which allows signals to be routed in new ways, enabling new wireless communication applications.»

Sei minuti

Nello standard europeo di rete elettrica, un secondo del tempo universale corrisponde a 50 oscillazioni della corrente alternata. Qualsiasi variazione delle oscillazioni influisce sulla misurazione del tempo. Così, una radiosveglia collegata alla rete elettrica può accumulare alcuni minuti di ritardo se nella rete stessa perdura un rallentamento delle oscillazioni. È accaduto nelle scorse settimane, per via di una querelle sulle forniture tra Serbia e Kosovo: Continua a leggere

Nuove ricariche

Servirsi del classico cavetto o di una base/piattaforma non è più indispensabile per ricaricare un cellulare o un tablet. Basta avvicinarlo al caricatore e appoggiarlo su un piano: il dispositivo viene rapidamente rilevato e innesca un processo di ricarica a induzione.
La distanza utile, al momento, è di circa 30 cm. >>

Young Scholars

Il “Paul Baran Young Scholar Award” è stato creato nel 2008 dalla Marconi Society per valorizzare giovani scienziati e ingegneri particolarmente dotati, ovunque essi siano nati e cresciuti. Nel corso degli anni si è formato un gruppo di circa trenta specialisti che operano in quattro continenti coordinandosi con istituzioni, università e imprese. Sono sei le linee di ricerca, a cui va aggiunto l’impegno costante per una nuova didattica della scienza e un progetto a denominazione marconiana, il Celestini Project.

Il futuro nello spazio

La fantascienza ha reso familiari le immagini di equipaggi umani che viaggiano nello Spazio, all’interno o addirittura all’esterno del Sistema Solare. Nessuno o quasi, tuttavia, ritiene verosimili tali sviluppi. L’astronomo scozzese Chris Impey prova invece a indagare quali sono i limiti, gli impedimenti, gli ostacoli ma anche le fortissime motivazioni degli ipotetici viaggi spaziali. Uno scenario non più solo fantastico. >>

SKA

Australia e Sudafrica ospiteranno le antenne e i dish del più grande radiotelescopio mai costruito, lo Square Kilometre Array, progetto internazionale in cui è coinvolta anche l’Italia tramite l’INAF. Gli astronomi potranno monitorare il cielo migliaia di volte più velocemente che in precedenza, con una risoluzione e una qualità delle immagini che supera di 50 volte quelle finora ottenute grazie all’Hubble Space Telescope. I primi risultati scientifici sono previsti per il 2020.

Blockchain

Tecnologia che contrasta efficacemente falsificazioni e manomissioni. È nata dallo sviluppo della valuta Bitcoin e non a caso è applicata, in particolare, alle transazioni. Solo di recente il termine è entrato nel lessico della “sicurezza” digitale. Le prospettive sembrano notevoli. Nel blog di Marconi Society Paula Reinman intervista sull’argomento Salman Baset, CTO Security for IBM Blockchain Solutions, mentre nel Tascabile Andrea Daniele Signorelli esamina implicazioni e lati oscuri.

Modello debole

«Uno dei maggiori contributi di Vattimo al pensiero filosofico è l’idea che internet fornisca un modello per le cose in generale – che il pensare la rete ci aiuti ad allontanarci dall’essenzialismo platonico e dalla ricerca delle nature sottostanti, aiutandoci a vedere tutto come una serie di relazioni che cambiano costantemente. Il risultato dell’adozione di questo modello Continua a leggere

Le Voci della Scienza

Realizzato nel 2013 dal Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano e finanziato da Fondazione Cariplo, il sito nasce dalla volontà di avvicinare il pubblico non specialistico alle testimonianze documentali relative alla storia della scienza, della tecnologia e dell’industria.
Tre i percorsi: le storie – i documenti – gli archivi.

Uomo al centro

Vint Cerf, Mei Li Fung, John Ryan, David Bray, Doc Searls, Jim Sterne, Felix Velarde. Questi illustri studiosi compongono la squadra che ha avviato People-Centered Internet, progetto internazionale con cui s’intende esplorare l’enorme potenzialità del mezzo in vista di uno scopo dichiarato e condiviso. Sull’argomento Paula Reinman ha recentemente intervistato Mei Li Fung > Connect to Thrive

Virgola mobile

«Il prefisso Mega sta per milione. Non solo megabyte (un milione di byte) ma anche megaton
(l’energia di un milione di tonnellate di tritolo) o megametro (un milione di metri). Giga vuol dire miliardo e misura (in gigabyte) le capacità delle memorie dei moderni smartphone. Tera equivale a mille miliardi e i computer in commercio hanno ormai hard disk da un terabyte in su. Continua a leggere

Pacchetti

«Internet cominciò come un sistema di telecomunicazioni militari per trasmettere messaggi durante la guerra. Era un sistema di passaggio dei messaggi da salvare dal fallimento. Il modo in cui funzionava portò a inventare, per così dire, l’idea dei “pacchetti”. Ipotizziamo che io stia a San Francisco e tu a Boston. Se voglio inviarti un paragrafo, lo spezzo in piccoli pacchetti di, diciamo, dieci lettere ciascuno, ci metto il tuo nome e indirizzo e un numero, la sequenza, Continua a leggere

Dove cadono i fulmini

È noto che il primo apparato vero e proprio costruito dal giovanissimo GM fu un “avvisatore di temporali”. Un forte interesse per i fulmini nutrì anche Nikola Tesla, che a Colorado Springs sperimentò addirittura il modo di produrli artificialmente.
Entrambi (così come molti dei loro colleghi) avrebbero accolto con grande curiosità la ricerca capitanata da Rachel I. Albrecht dell’Università di San Paolo (Brasile) Continua a leggere