Fino a oggi, gli utilizzatori di GNSS (Global Navigation Satellite System) dipendevano dal sistema GPS (americano) oppure dal sistema GLONASS (russo). Dopo quasi vent’anni di progettazione, l’Unione Europea sta attivando in queste settimane il proprio sistema, che prende il nome di Galileo.
Il nuovo sistema satellitare permetterà una progressiva indipendenza europea e un notevole miglioramento di molteplici prestazioni (telefonia mobile, autotrasporti, navigazione satellitare specializzata etc.).
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Radiotelepatia
Il 5 settembre 1937 (poche settimane dopo la morte di GM), la Zenith Radio Corporation di Chicago programmò un esperimento telepatico via etere, concepito e supervisionato dallo psicologo J.B. Rhine, all’epoca assai popolare.
Il conduttore fece girare per cinque volte una roulette; Continua a leggere
Cavi sottomarini
Nell’aprile 1929 fu creata la Cables & Wireless Ltd. (poi rinominata Cable & Wireless Ltd.) con lo scopo di far convivere e cooperare al meglio le due tecnologie, nell’interesse dell’Impero Britannico. Era il primo passo di una convergenza inevitabile, dopo un trentennio di aspri conflitti commerciali tra GM e le Società dei cavi.
Oggi è impensabile progettare qualcosa Continua a leggere
Impollinazione
Una tecnologia a risonanza magnetica offre oggi la possibilità di caricare in modalità wireless vari tipi di dispositivi, con una copertura non più di pochi centimetri ma di parecchi metri.
Un breve videopromo utilizza un drone e un telefono mobile per mostrare l’efficacia del procedimento.
Tempi lunghi
Frank Drake ideò e capitanò, oltre quarant’anni fa, un’impresa mai tentata: inviare un radiomessaggio nello spazio per rendere possibile un contatto con eventuali civiltà aliene disseminate nell’Universo. Il messaggio fu inviato dal radiotelescopio di Arecibo (Puerto Rico) il 16 novembre 1974 ed è composto da 1679 cifre binarie che condensano una serie di informazioni ritenute essenziali per descrivere la nostra presenza sulla Terra. Continua a leggere
Unicità della radio
«I primi esperimenti pratici ebbero inizio solo attorno al 1888; non è ancora passato un secolo da quando Marconi riuscì per primo a stabilire un collegamento radio alla distanza di poco più di un chilometro e mezzo; la trasmissione interstellare è ancora di là da venire, anche se l’esperimento di Arecibo del 1974 fu il nostro primo tentativo su questa linea.
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Banda ultra larga per passaggi a livello
Recentemente FS (Ferrovie dello Stato Italiane) ha annunciato che Rfi (Rete ferroviaria italiana) e Università di Bologna stanno sperimentando un radar a banda ultra larga per rilevare ostacoli intrappolati tra le barriere di un passaggio a livello e fermare la circolazione prima dell’impatto con il treno.
La banda ultra larga aumenta notevolmente la capacità di rilevazione, con un errore massimo di 20 centimetri sulla sagoma. Continua a leggere
Encryption e GPS
Marconi Society Blog è un prezioso strumento di consultazione per chi si occupa di wireless e dintorni. Sono di questo mese due interessanti articoli, uno dedicato al multiforme impiego della tecnologia GPS (il cui inventore, Brad Parkinson, riceverà il prossimo novembre il Marconi Prize), l’altro al rovente dibattito sul “controllo” della crittografia, in vista di uno speciale a inviti programmato per settembre da Marconi Society.
Supercomputer Marconi
Cineca è il Consorzio Interuniversitario di calcolo con sede a Casalecchio di Reno. Fondato nel 1969 senza scopo di lucro, è costituito da 70 Università italiane, 5 Enti di Ricerca e il MIUR. Oggi è il maggiore centro di calcolo in Italia e uno dei più importanti a livello mondiale.
Dal mese scorso ha avviato l’installazione di un nuovo supercomputer, denominato “Marconi“, che andrà ad affiancare il “Fermi”, supercomputer attivato dal Cineca nel 2012.
Pale Blue Dot
Era il 14 febbraio 1990 quando la sonda Voyager 1, che si trovava a circa 6 miliardi di Km dalla Terra, scattò una serie di foto del nostro pianeta.
Una di queste è divenuta celebre con il soprannome di “puntino blu” grazie soprattutto alle riflessioni dell’astronomo e divulgatore Carl Sagan, che nel 1994 pubblicò per Random House Pale Blue Dot: A Vision of the Human Future in Space.
Si può trovare una scheda dell’immagine nel catalogo della NASA Visible Earth.
Mobile addicted
«La penetrazione in Italia della banda ultralarga fissa, e persino quella della banda larga, non è frenata soltanto dalla carenza di infrastrutture, ma anche da una domanda che, seppure in leggera crescita, è piuttosto timida. Oltre a un certo analfabetismo digitale che nel nostro Paese è più diffuso che altrove, complice anche un’alta età media della popolazione, a deprimere la domanda c’è l’antica inclinazione nazionale per il telefonino, Continua a leggere
Car-to-Car
La comunicazione Car-to-Car consiste in uno scambio su base radio di informazioni tra veicoli. Automobili, camion, bus, motociclette, ambulanze dialogano tra loro, si “parlano” in maniera autonoma, senza un comando specifico dei rispettivi guidatori.
Una naturale estensione è il Car-to-X, che include nel dialogo anche l’infrastruttura del traffico.
C’è da supporre che la riconosciuta e quasi leggendaria lungimiranza di GM non si sia spinta fino a tanto, a immaginare cioè che il wireless avrebbe un giorno dato la “parola” alle macchine.
Rete 5G
Con un automatismo impressionante e un po’ spietato, si susseguono a staffetta nuove versioni o versioni aggiornate per tutto ciò che riguarda acquisizione, elaborazione e trasmissione di dati. Senza soluzione di continuità.
In una intervista a cura di Chiara Ciolfi, pubblicata in marzo su Just Baked, il professor Giovanni Emanuele Corazza definisce i termini del prossimo balzo in avanti nel settore dell’alta connettività.
Indossabili
«Vicino al corpo, sopra il corpo e addirittura dentro il corpo». Questa è l’area di applicazione delle tecnologie “wearable”, che paiono destinate a una rapida e capillare diffusione. Il che significherà – in buona parte – dispositivi wireless sopra e sotto pelle.
Per avvicinare e approfondire l’argomento esiste già una piattaforma internazionale nonché un Osservatorio nazionale.
Chi si trovasse in zona, potrebbe inoltre partecipare al convegno di Sydney (10 maggio) o a quello di San Francisco (12-13 luglio).
Le lampade di Haas
Il LIFi, novità tecnologica di prossima diffusione, ha una data di nascita ufficiale: la conferenza di 12 minuti e 51 secondi tenuta dal professor Harald Haas dell’Università di Edimburgo per TEDGlobal nel luglio 2011.
Elaborare storia quasi in “tempo reale” (cfr. pureLiFi) grazie alle agevolazioni o addirittura agli incentivi offerti dalle nuove tecnologie: questa è probabilmente una delle peculiarità del terzo millennio…
The Innovator’s Dilemma
Agli inizi del 1995 Clayton Christensen insieme a Joseph Bower pubblicò sulla “Harvard Business Review” l’articolo Disruptive Technologies: Catching the Wave, introducendo una categoria/concetto cui tuttora ci si riferisce quando si riflette sulle strategie di cambiamento.
Due anni più tardi Christensen pubblicò un volume che ribadiva e sviluppava la sua teoria, una teoria che non può non far pensare ad alcune oculate scelte di GM e della sua Company. (Proprio quest’anno, tra l’altro, ricorre il centenario della “svolta” voluta da GM con il passaggio alle onde corte.)
Prospettiva Li-Fi
Nel 2019 si toccherà presumibilmente quota 10 miliardi di dispositivi wireless mobili (smartphone e tablet), il che comporta lo scambio quotidiano di una spaventosa quantità di dati. Sono al vaglio tecnologie alternative (utilizzo della banda UHF, Wi-Fi al terahertz), ma prima o poi le frequenze dello spettro elettromagnetico si esauriranno, ragione per cui l’esplorazione si è spinta in una nuova direzione, le comunicazioni ottiche wireless.
Il sistema Light Fidelity ha avuto nel 2015 un battesimo uffciale a Tallin (Estonia), dove un’azienda di hi-tech ha cominciato a servirsene – con successo – per le connessioni nell’ambiente di lavoro. Ma anche in Italia e Svizzera, così come in altre parti d’Europa, è ora possibile progettare l’installazione di reti Li-Fi.
TAT-1
Il primo cavo transatlantico telefonico fu posato tra la Scozia e l’Isola di Terranova e inaugurato il 25 settembre 1956. Aveva la capacità iniziale di 36 canali telefonici, successivamente aumentata a 48. Rimase in funzione fino al 1978.
L’opera comportò uno sforzo di tre anni e un esborso di oltre 100 milioni di sterline. La prima conversazione telefonica intercontinentale (tra New York, Ottawa e Londra) fu ascoltata, grazie all’utilizzo di cuffie auricolari, da circa 150 persone.
In pausa
A chiunque è capitato (o può capitare) di trovare all’improvviso e inaspettatamente la soluzione di un problema (più o meno personale e circoscritto).
Si tratta di una temporanea condizione di leggerezza mentale che, secondo Andrew Smart, ha favorito l’elaborazione di alcune teorie e il prendere corpo di alcune scoperte. Continua a leggere
In viaggio per Marte
La NASA ha recentemente pubblicato un dossier di 36 pagine. Argomento: un progetto in tre fasi per portare esseri umani su Marte entro il 2030. Pare dunque che la marcia per la “conquista” del Pianeta Rosso abbia ufficialmente avuto inizio. Più che mai saranno essenziali, in questo lungo e complicato appropinquarsi alla meta, progettazione e messa a punto di una strumentazione wireless ad hoc. Come d’altronde accade per ogni avventura nello Spazio.