Manifestazione dell’Istituto Nazionale di Astrofisica nata nel 2015 per celebrare l’Anno Internazionale della Luce. L’iniziativa è stata ripetuta nel 2016 e anche quest’anno, dal 13 al 19 novembre, le varie sedi INAF – Bologna, Brera, Cagliari, Catania, Firenze, Napoli, Padova, Palermo, Roma, Torino, Trieste – propongono incontri, mostre, conferenze, visite guidate. >>
(1332) Marconia
Così è denominato un asteroide della fascia principale. Lo scoprì Luigi Volta dall’Osservatorio di Pino Torinese il 9 gennaio 1934.
In un primo tempo gli si attribuì la sigla [1934 AA], alcuni anni più tardi fu intitolato a GM.
Va notato che l’astronomo Luigi Volta era discendente diretto di Alessandro Volta, uno dei grandi iniziatori della moderna epoca elettrica.
Le voci dell’aria
La Rai sta riproponendo integralmente l’originale radiofonico Le voci dell’aria, scritto e diretto da Leandro Castellani e interpretato da innumerevoli voci tra cui quella di Andrea Giordana nel ruolo di GM.
Lo sceneggiato andò in onda a partire dall’aprile 1995 su Raidue per un totale di 65 puntate, ognuna di circa 20 minuti. Il programma è curato da Elisabetta De Toma per Rai Radio Techete’.
L’uomo dal fiore in bocca
Il primo “sceneggiato” televisivo trasmesso in Europa fu The Man with the Flower in his Mouth di Luigi Pirandello. Andò in onda in diretta dagli studi della Baird Company di Londra il 14 luglio 1930. Sul tetto dell’edificio si allestì un tendone con uno schermo e una piccola platea. Furono invitati alcuni notabili, tra cui il più che coinvolto e interessato GM. >>
Inez Milholland
Prima del primo matrimonio, GM si fidanzò per un breve periodo con Inez Milholland (1886-1916), una giovane americana che conobbe nel 1903 e che più tardi divenne famosa per il suo multiforme attivismo. Nonostante la rottura del fidanzamento, tra i due perdurò un rapporto di reciproca stima e di profonda amicizia. Nel 1915, tra l’altro, Continua a leggere
Μουσείο Τηλεπικοινωνιών
Inaugurato nel 1990, l’OTE Group Telecommunications Museum di Atene ospita collezioni e archivi relativi, in particolare, allo sviluppo delle telecomunicazioni in Grecia e offre un programma per le scuole di visite e di attività a titolo gratuito. Al primo piano del museo è in allestimento una nuova sezione espositiva dedicata agli inventori, nella quale GM avrà un posto d’onore.
Carlo Mario Perosino
Professore di fisica al Liceo Reale di Mondovì, il poco conosciuto Perosino è da annoverare tra i pionieri della televisione. È infatti lui che propone il primo disegno di un telettroscopio, nell’articolo Su d’un telefotografo ad un solo filo pubblicato in “Atti della Reale Accademia delle Scienze di Torino”, vol XIV, marzo 1879.
«La dismissione della resistenza elettrica del selenio, riscaldato a 210° Continua a leggere
Obelisco Marconi
Nel 1937 lo scultore Arturo Dazzi avvia il progetto di una gigantesca Stele marconiana da erigere nella piazza principale dell’EUR di Roma. In cemento, l’obelisco di piazza Marconi è alto 45 metri ed è rivestito da 32 pannelli in marmo di Luni, che raffigurano le imprese di GM e altre scene allegoriche. La travagliata esecuzione si protrae fino al dicembre 1959, quando l’opera viene finalmente inaugurata in vista dei Giochi Olimpici del 1960. >>
Nobel per la fisica
«Alzi la mano chi conosce Nils Gustaf Dalén. Nessuno sicuramente ne ha mai sentito parlare. Eppure nel 1912 questo signore svedese fu insignito del premio Nobel per la fisica, già allora il più importante riconoscimento mondiale in campo scientifico. Si dirà: ben pochi degli scienziati che ricevono il Nobel sono noti al grande pubblico. Questo è vero, ma, oltre al fatto che Dalén è sconosciuto anche agli stessi fisici, Continua a leggere
L’uomo e la tecnica
È dedicata alla tecnica la puntata n. 10 del programma di Maurizio Ferraris “Opera Aperta”.
In studio Germano Dottori (docente di studi strategici), Pietro Montano (filosofo), Michele Cometa (germanista), Eliana Vignetti (biologa e cuoca), con una “interferenza” di Valerio Magrelli.
Si può vedere integralmente la puntata su RaiPlay >>
Il disco di Nipkow
Il lasso di tempo che separa la “teoria” dalla “prassi”, nel caso della televisione, è insolitamente lungo: quarant’anni abbondanti. È infatti del 1884 la soluzione “meccanica” al problema dell’analisi e della sintesi delle immagini ideata dal tedesco Paul Gottlieb Nipkow (1860-1940) con il suo disco rotante munito di una serie di fori disposti a spirale.
Tuttavia solo negli anni Venti – dopo la nascita della radiofonia – si cominciò a progettare la “visione a distanza” Continua a leggere
Tra telefono e radio
Presentata una prima volta – ma per pochi giorni – a Roma (Palazzo Velli Expo, ottobre 2015), torna ora la mostra “Tra Telefono e Radio. Documenti e Avventure del Broadcasting Italiano 1905-1945. Dagli archivi di famiglia di due protagonisti: Luigi Ranieri e Cesare Ferri”, a cura di Giulia Ferri, Renato Nunziata, Marcello Ranieri.
Inaugurazione: sabato 14 ottobre, ore 16, Palazzo Dolcini di Mercato Saraceno (FC). A seguire presentazione del libro Nonno Radio. Cesare Ferri, educatore e pioniere dall’URI all’EIAR.
Seeing by wireless
All’inizio, per designare quella che fu poi chiamata “televisione”, si utilizzava la perifrasi “seeing by wireless”. Richard G. Elen ricostruisce i passaggi fondamentali della nascita della tv nel Regno Unito. Un dossier in nove parti, in cui trova posto anche il confronto sull'”alta definizione” tra il sistema dello scozzese John Logie Baird (1888-1946) e quello della Marconi-EMI.
Nuove ricariche
Servirsi del classico cavetto o di una base/piattaforma non è più indispensabile per ricaricare un cellulare o un tablet. Basta avvicinarlo al caricatore e appoggiarlo su un piano: il dispositivo viene rapidamente rilevato e innesca un processo di ricarica a induzione.
La distanza utile, al momento, è di circa 30 cm. >>
The Marconigraph
Il sito AmericanRadioHistory.com è un’autentica miniera per chiunque s’interessi di wireless e di radio. Sei milioni di pagine on line, centinaia di riviste d’epoca specializzate, tra cui The Marconigraph, mensile illustrato edito dalla Marconi Company a partire dall’aprile 1911. Rinominata due anni più tardi “The Wireless World“ e poi “The Wireless World and Radio Review”, la pubblicazione ha una lunghissima storia, che ancora non si è interrotta.
Astri senza fili
In Russia anche l’astrologia tende a ribadire la primazia di Popov nella diatriba sull’invenzione della radio. Vitalyj Vetash ha esaminato i temi natali dei più noti scienziati che per primi si occuparono di wireless e ha individuato alcune costanti biografiche nonché notevoli corrispondenze, per esempio, tra GM e Popov. Si trova la traduzione dell’articolo nel sito di Patrizia Romagnoli Semi di Stelle, mentre per il tema natale di GM si può leggere, in questo blog, Le stelle di Marconi di Anna Maria Patacchia.
Videotelefono
«“Pronto”, disse una voce roca, che faceva pensare alla segatura e a un ritrovo di vetturini, lei diede l’indirizzo e mise giù il telefono appena Eleanor entrò – aveva un mantello rosso e dorato con un velo argentato sui capelli. “Secondo te prima o poi saremo capaci di vedere le cose dall’altro capo del telefono?” disse Peggy, alzandosi.»
Virginia Woolf, Gli anni, 1937 >>
The Victorian Web
Tra le innumerevoli notizie biografiche relative a GM che si trovano in Rete va inclusa anche quella di Jacqueline Banerjee pubblicata sul Victorian Web, archivio digitale che ha addirittura preceduto la nascita di Internet e che fa riferimento, ovviamente, alla lunga stagione vittoriana (1837-1901), di cui il giovane GM fu senza dubbio uno degli ultimi, sorprendenti protagonisti.
Zworykin e Sarnoff
Nati entrambi nelle terre dell’Impero Russo, Vladimir Zworykin (1888-1982) e David Sarnoff (1891-1971) furono i principali artefici della nascita della televisione americana, che inaugurò le trasmissioni nel 1939. Il primo, già negli anni Venti, aveva inventato l’iconoscopio e il cinescopio; il secondo, noto come il “Generale” della RCA, fu uno dei grandi pionieri del broadcasting. Loro stessi rievocano quell’impresa in un video del 1956 intitolato The Story of Television.
Young Scholars
Il “Paul Baran Young Scholar Award” è stato creato nel 2008 dalla Marconi Society per valorizzare giovani scienziati e ingegneri particolarmente dotati, ovunque essi siano nati e cresciuti. Nel corso degli anni si è formato un gruppo di circa trenta specialisti che operano in quattro continenti coordinandosi con istituzioni, università e imprese. Sono sei le linee di ricerca, a cui va aggiunto l’impegno costante per una nuova didattica della scienza e un progetto a denominazione marconiana, il Celestini Project.