Archivi categoria: libri, pagine, riviste

Sette tesi sulla magia della radio

«La radio è senza fili, la radio non ci chiede di abbrutirci sul divano, la radio vive anche nel buio, la radio sa interferire con la nostra esistenza quotidiana in modo dialogico e non invadente grazie alla natura poligama, porosa e sempre, costitutivamente, sintonica che le appartiene…» >>

Dai segnali di fumo ai Social

«Spero che il mio libro faccia venire la voglia ai lettori di approfondire, di guardare oltre, di capire cosa e chi ci sta dietro il lavoro di tante persone. La tecnologia, le app, gli smartphone che noi usiamo non vengono dal nulla, ma sono sempre frutto di un processo di costruzione di massa, dove tante persone, con le loro storie e le loro vite, hanno contribuito a realizzare…» >>

Scritti di GM

Il volume edito nel 1941 dalla Reale Accademia d’Italia, che raccoglie i principali scritti di GM in lingua italiana tra il 1899 e il 1934, è stato digitalizzato da Liber Liber alcuni anni fa.
Il file si può scaricare gratuitamente sia in formato .odt che in formato .pdf >>

Messaggio dallo Spazio

«L’ostinazione manifestata nell’elaborazione di teorie appare del resto evidente in tutte le relazioni che narrano la storia della Voce del Padrone. Si era sempre trattato di un’ostinazione rigorosamente bipolare: la “lettera” rappresentava o un atto di “benevola protezione”, di condivisione di quel sapere tecnologico che la nostra civiltà considera il bene supremo, oppure un atto di aggressione abilmente camuffato, Continua a leggere

Licenze

«Il controllo sulla trasmissione e la ricezione dei segnali radio spettava al ministero delle Poste, in virtù di una legge precedente che gli aveva affidato quello sui telegrafi. Il ministero prese molto sul serio le proprie responsabilità, limitando la concessione delle licenze fino agli inizi degli anni venti sulla base di un’effettiva utilità scientifica. Perfino la Marconi Company Continua a leggere

Primo amore

Edito a Milano dai Fratelli Treves nel 1928 a cura di Eugenio Giovannetti, Quand’amai la prima volta recita nel sottotitolo: “Confessioni dei più illustri contemporanei”.
Tra essi non poteva mancare GM, unitamente a Kipling, Pirandello, Croce, Clemenceau, Papini, d’Annunzio, Mussolini, Freud, Deledda, Puccini, Toscanini e molti altri.
Le loro dichiarazioni, raccolte da Giovannetti, possono non solo incuriosire ma fornire ai biografi alcuni dettagli poco conosciuti. Il libro fu ristampato da Garzanti nel 1944.

Pollicine

«Pigiati in metropolitana come sardine in scatola, ci avviciniamo gli uni agli altri senza guardarci, ognuno chiuso in se stesso, in una solitudine assoluta, determinata da questa estensione, formattata da una tecnica a geometria metrica e dalla densità della sua occupazione; lontani, anche se a pochi centimetri. Il convoglio si trasforma in un chiostro laico, in una cella di prigione per innocenti. Poi, munita di auricolari, cellulari e computer, arriva una piccola schiera di Pollicine, attente e chiacchierone. Continua a leggere

Esempio sovrano

«Torniamo a Downton Abbey, precisamente alla seconda puntata della quinta stagione: Lord Grantham, il padrone di casa, secondo in amore della tradizione solo al suo maggiordomo e a sua madre, rifiuta da diverse puntate all’amata nipote il permesso di portare una radio in casa. Ha ceduto al telefono, ma la radio – in inglese wireless – proprio no. Cosa succede nella seconda puntata della quinta stagione? Continua a leggere

Sulla cresta dell’onda

«Marconi prese così la coraggiosa decisione di provare a inviare un messaggio oltre Atlantico. Fino ad allora la distanza massima di trasmissione era stata 250 km, quindi ci sarebbe voluto un trasmettitore molto più potente per inviare un segnale a 3860 km di distanza, ossia dalla Cornovaglia a Terranova. Graham Bell e Oliver Lodge la dichiararono un’impresa impossibile, sulla base del ragionamento che le onde radio viaggiano in linea retta e quindi non possono flettersi per seguire la curvatura della Terra. I due non potevano sapere che la ionosfera riflette le onde. Continua a leggere

La versione migliore

«- Cioè, la tracciabilità delle macchine con autopilota sta risolvendo molti di questi problemi, naturalmente. Le mogli sono sempre più informate sugli spostamenti dei mariti, dal log di bordo dove si registrano tutti i percorsi. Ma il mio punto è: e se ci comportassimo tutti come se fossimo osservati? Porterebbe a un modo di vivere più morale. Chi farebbe qualcosa d’immorale o d’illegale se sapesse di essere osservato? O che l’illegale trasferimento di denaro è facilmente rintracciabile? Continua a leggere

Dal vivo

«Da qualche anno, non riesco a ricostruire da quanti, circola l’espressione “spettacolo dal vivo”, sancita dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo. Una volta coesistevano, in un unico crogiolo, il cinema, il teatro, il circo, la danza, la televisione, ecc. Mi sembra che questa distinzione, così ministeriale e asettica, delinei anche se sommariamente due universi; Continua a leggere

Critical Flaw

Un saggio di Gabriele Balbi – Wireless’s “Critical Flaw”. The Marconi Company… – mette in luce il confronto tra le impostazioni d’uso One-to-One e One-to-Many all’interno della British Marconi Company e il modo nient’affatto scontato in cui si arrivò al broadcasting, grazie anche al contributo tecnico-ideativo di Arthur Richard Burrows (1882-1947), conosciuto dagli ascoltatori come “Uncle Arthur”, una delle primissime voci della BBC.

Segnali

«Si azzittisce bruscamente, con le mani sospese a mezz’aria, le dita appena divaricate quasi a suggerire una minaccia imprecisa oppure ad attendere l’urto di un segnale Morse, di un impulso elettrico, in codice. Pierre crede di intuire che cosa percepisca quell’uomo. È come quando, in piena notte, una madre si sveglia un istante prima che il figlio neonato inizi a piangere, strappata al sonno dal latte che le si è fatto più pesante nel seno. Continua a leggere

Fiume

«All’alba del 12 settembre 1919 un migliaio di granatieri, fanti e arditi marcia alla conquista di Fiume, crocevia di culture ed etnie, unico sbocco al mare del dissolto regno d’Ungheria. A guidare i “ribelli” c’è il Poeta-soldato Gabriele d’Annunzio, deciso a rivendicare alla madrepatria la città, abitata in maggioranza da italiani. L’intrepida avventura militare aumenterà il prestigio internazionale del Vate… Continua a leggere

Virgola mobile

«Il prefisso Mega sta per milione. Non solo megabyte (un milione di byte) ma anche megaton
(l’energia di un milione di tonnellate di tritolo) o megametro (un milione di metri). Giga vuol dire miliardo e misura (in gigabyte) le capacità delle memorie dei moderni smartphone. Tera equivale a mille miliardi e i computer in commercio hanno ormai hard disk da un terabyte in su. Continua a leggere

Combustibile ET

«Degli extraterrestri, di tutti gli innumerevoli extraterrestri inventati dalla narrativa di genere, non si sa nulla con certezza, tranne una cosa su cui tutti concordano: non fanno niente senza un motivo. Ciò si deve alla loro appartenenza alla suddetta narrativa di genere, nella quale non rimangono mai fili sciolti. Perciò non potevano essersi impegnati ad accumulare immagini semplicemente per hobby. Continua a leggere

Infinita lontananza

«Se è vero che la materia organica (per esempio noi) è stata prodotta nelle combustioni stellari, non è poi così strano che alle profondità del cielo noi abbiamo dedicato tanta attenzione, producendo miti, religioni, cosmogonie, cosmologie, soprattutto nostalgie. D’altra parte non c’è nulla, per noi, di così lontano come il cielo. Continua a leggere

Technical Communication

marconis-wireless-and-the-rhetoric-of-a-new-technology«We should avoid conflating science and technology, but we must also not ignore their similarities and obvious overlap. Because science also needs actors working together or, at least, interacting with experiments and research, both technology and science should be seen as comparable. After all, technology is often an application of science: In the case of the wireless, actors such as Marconi and others worked to harness the power of hertzian waves for commercial enterprise. Continua a leggere

The Mobile Revolution

steinbock_themobilerevolution«Pioneered by Guglielmo Marconi, wireless telegraphy created the first customers and business models in the mobile industry, particularly in the maritime sector. Over time, it led to AM communications, which was pioneered by police departments in the United States, and FM communications, which provided a substantial military advantage to US defence forces during the Second World War.
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Dopo Marconi il diluvio

dopo marconi il diluvio«La materia trattata – come chi mi conosce può immaginare – è legata alle tecnologie dell’informazione e della comunicazione. Ma sarebbe terribilmente riduttivo pensare che si tratti di una descrizione tecnica più o meno divulgativa. La mia attività storica di studioso dell’opera di Guglielmo Marconi mi ha convinto del fatto che una corretta interpretazione degli scenari e dell’evoluzione delle tecnologie ICT è molto facilitata Continua a leggere