Nel saggio The Philosophical Breakfast Club, Laura J. Snyder rileva l’importanza di un quartetto di cervelli inglesi, il cui sodalizio, a Cambridge, nella prima parte dell’Ottocento, contribuì a definire i connotati della nascente scienza moderna.
In particolare, si deve a Whewell il termine e il concetto di “scienziato” (scientist) – in analogia con “artista” (artist) – ovvero di una persona che si dedica a tempo pieno e per professione allo studio dell’Uomo e della Natura. Continua a leggere
The Mobile Revolution
«Pioneered by Guglielmo Marconi, wireless telegraphy created the first customers and business models in the mobile industry, particularly in the maritime sector. Over time, it led to AM communications, which was pioneered by police departments in the United States, and FM communications, which provided a substantial military advantage to US defence forces during the Second World War.
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Lo and Behold
L’immagine del film è una testa composta da un groviglio inestricabile di fili, ma l’argomento è Internet, la sua storia, il suo travolgente sviluppo (con il determinante contributo del wireless).
L’espressione che dà il titolo al film corrisponde più o meno a «Ecco! Guarda!» (oppure «Guarda e stupisci»). La distribuzione italiana, con abituale rigore filologico, ha preferito il sottotitolo «Internet: il futuro è oggi» al sottotitolo originale «Reveries of the Connected World».
L’autore del film è Werner Herzog. >>
Impollinazione
Una tecnologia a risonanza magnetica offre oggi la possibilità di caricare in modalità wireless vari tipi di dispositivi, con una copertura non più di pochi centimetri ma di parecchi metri.
Un breve videopromo utilizza un drone e un telefono mobile per mostrare l’efficacia del procedimento.
Pirandello nomination
A differenza di molti artisti e scienziati che ricevettero il premio Nobel dopo numerose candidature, il grande drammaturgo Luigi Pirandello si guadagnò il premio per la letteratura alla prima occasione, nel 1934.
In quell’anno, fra l’altro, solo una persona lo aveva nominato, un altro premio Nobel italiano, ovvero GM.
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Difficile traversata
«Quell’anello di retroazione che ci rende dipendenti dalle cose che in realtà dipendono da noi, funziona da quando produciamo degli artefatti, cioè dai nostri albori. Noi li produciamo e nella quotidianità più locale, di rimando, loro ci condizionano. Quello che padroneggia il fuoco non è più lo stesso uomo, perché il calore ne trasforma l’alimentazione, l’habitat, la pelle, il comportamento, la fragilità; Continua a leggere
Dopo Marconi il diluvio
«La materia trattata – come chi mi conosce può immaginare – è legata alle tecnologie dell’informazione e della comunicazione. Ma sarebbe terribilmente riduttivo pensare che si tratti di una descrizione tecnica più o meno divulgativa. La mia attività storica di studioso dell’opera di Guglielmo Marconi mi ha convinto del fatto che una corretta interpretazione degli scenari e dell’evoluzione delle tecnologie ICT è molto facilitata Continua a leggere
Reperibilità
Anche la satira si ricorda di GM, chiamato in causa da Zerocalcare, ne L’elenco telefonico degli accolli (Bao Publishing 2015), a proposito di un “demone” che si è insediato nella nostra quotidianità.
Lo si può vedere cliccando l’immagine qui a lato che riproduce due pagine del libro.
(segnalazione di Chiara Barisani)
Alla ricerca di pianeti abitabili
In orbita eliocentrica dalla primavera 2009, il telescopio spaziale Kepler osserva una porzione della nostra regione della Via Lattea (costellazioni del Cigno, della Lira e del Drago). Obiettivo: scoprire pianeti simili alla Terra. Fino ad oggi Kepler ha rilevato 1284 nuovi pianeti.
La missione fa parte del programma Discovery della NASA.
Ne parla il professor Giampaolo Piotto, giovedì 29 settembre, nel corso di una conferenza cittadina in occasione del Congresso Nazionale della Società italiana di Fisica, che si tiene a Padova.
Di analogo argomento la conferenza di divulgazione astronomica – Bologna, Aula della Specola, giovedì 6 ottobre – a cura di Roberto Orosei.
Orso Mario Corbino
Nacque due anni dopo e morì sei mesi prima.
La sua vita si svolse quasi in parallelo a quella di GM.
Corbino fu scienziato, manager, politico (due volte ministro).
Lo si ricorda soprattutto quale tutore ed eminenza grigia dei “ragazzi di via Panisperna”. Ma il suo acume e la sua esperienza in ambito di politica culturale furono un riferimento e un sostegno anche per GM.
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Il sussurro
«Quando, terminata la cena, tornarono in salotto ad ammirare la radio, il Signor Crowther si diede da fare girando le manopole. Frances nutriva qualche dubbio su quell’apparecchio. Mentre si aggiustava le cuffie alle orecchie si sentiva vagamente ridicola, e per alcuni, deludenti secondi poté udire solo una specie di rantolo prolungato. Ma poi, finalmente, Continua a leggere
Il lato oscuro dell’Universo
Per molti secoli l’unica fonte di informazione sul Cosmo è stata la luce, raccolta dagli occhi o dai telescopi. Ma l’Universo è “tutto quello che si vede”?
Oggi sappiamo che solo il 5% dei componenti dell’Universo è nella forma che conosciamo, mentre tutto il resto è “oscuro” (Energia e Materia Oscura). Inoltre, Continua a leggere
Innocenzo Manzetti
Al racconto della famosa querelle – a proposito dell’invenzione del telefono – tra Antonio Meucci e Alexander Graham Bell va aggiunto un capitolo per nulla marginale, che riguarda un altro inventore italiano, Innocenzo Manzetti (Aosta, 1826-1877).
Fra i tre, Manzetti fu addirittura il primo a presentare pubblicamente un progetto di telefono (1865), la qual cosa era nota sia a Meucci che a Bell. Continua a leggere
Surprising facts
Qualche giorno fa, il blog della Oxford University Press ha pubblicato un post su GM firmato Marc Raboy (l’autore della recentissima biografia marconiana).
I fatti elencati non sono tutti “sorprendenti” per un conoscitore di GM, ma offrono un’utile sintesi (e più di un motivo di curiosità) a chiunque si avvicini per la prima volta alla sua figura. >>
Linea di separazione
«Non c’è nessuna speciale magia affidata ai legami cablati fisicamente e direttamente tra i componenti. Le differenze tra i legami forgiati da nervi e tendini, da cavi di fibre ottiche e da onde radio sono rilevanti solo in quanto hanno conseguenze sulla scansione temporale, il flusso e la densità dello scambio di informazione. […] Se lo scambio è sufficientemente ricco, fluido, bidirezionale, veloce e affidabile, Continua a leggere
Wireless Writing in the Age of Marconi
Filippo Tommaso Marinetti, Rudolf Arnheim, Gabriele d’Annunzio, Ezra Pound sono gli scrittori presi in esame da Timothy Campbell, docente di Italian Studies alla Cornell University (Ithaca, N.Y.), nel suo saggio sugli effetti prodotti dalla radiotelegrafia in campo estetico e poetico, a partire dagli inizi del Novecento.
La tesi di fondo è che la novità introdotta da GM esercitò una significativa influenza sul “modernismo” e sugli stilemi che in vario modo lo caratterizzarono.
Lo studio è stato pubblicato nel 2005.
The Man Who Networked the World
Da tempo annunciata, esce finalmente la ponderosa biografia di GM ad opera del canadese Marc Raboy, docente di Ethics, Media and Communications presso la McGill University, Montreal.
Le 872 pagine, il lungo lavoro di preparazione, il prestigio dell’editore (Oxford University Press) fanno supporre che si tratti del primo autentico studio biografico integrale su GM (secondo moderni criteri storiografici).
In attesa di una traduzione, è possibile acquistare il libro in versione originale, anche in formato ebook. Continua a leggere
Tempi lunghi
Frank Drake ideò e capitanò, oltre quarant’anni fa, un’impresa mai tentata: inviare un radiomessaggio nello spazio per rendere possibile un contatto con eventuali civiltà aliene disseminate nell’Universo. Il messaggio fu inviato dal radiotelescopio di Arecibo (Puerto Rico) il 16 novembre 1974 ed è composto da 1679 cifre binarie che condensano una serie di informazioni ritenute essenziali per descrivere la nostra presenza sulla Terra. Continua a leggere
Unicità della radio
«I primi esperimenti pratici ebbero inizio solo attorno al 1888; non è ancora passato un secolo da quando Marconi riuscì per primo a stabilire un collegamento radio alla distanza di poco più di un chilometro e mezzo; la trasmissione interstellare è ancora di là da venire, anche se l’esperimento di Arecibo del 1974 fu il nostro primo tentativo su questa linea.
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Un abito per Gioia
Le tre sorelle più celebri del mondo dell’Alta Moda sono le sorelle Fontana: trasferitesi a Roma dalla provincia di Parma, fondarono nel 1943 un atelier che nel dopoguerra s’impose a livello internazionale.
La prima cliente importante fu la figlia di GM, Gioia, per cui confezionarono un abito da sposa in occasione delle nozze con George Braga Atkinson. L’anno delle nozze è il 1954 ma il bozzetto ovviamente lo precede (si legge in evidenza la data 1952).